Il futuro del turismo? E’ su due ruote, anche elettriche. Parola di Roberto Vergottini, sales & marketing PuntAla Camp & Resort, che solo durante l’ultima stagione ha contato 5.400 presenze originate dal segmento bike.
Un pezzo del Giro d’Italia passa anche da Firenze: sarà un’edizione storica, quella 2018, con partenza da Israele e arrivo a Roma. Un’edizione che racconta di un dialogo tra i popoli e di come lo sport possa diventare un ponte tra culture diverse, in grado di ricongiungere anche le fratture più profonde. Durante il Florence Bike Festival avremo occasione di vedere una piccola anteprima di tutto ciò: a Firenze arriveranno alcuni atleti della Israel Cycling Academy, per prendere parte ad una particolare iniziativa organizzata in collaborazione con il Comune di Firenze, in onore a un ciclista che ha fatto non solo la storia dello sport, ma anche d’Italia: Gino Bartali.
A un primo sguardo il percorso potrebbe sembrare simile a quello dell’anno scorso, fatta eccezione per il nuovo scenografico punto di partenza. Invece pedalando lungo i 144 km del lungo e i 106 del medio percorso sembrerà quasi del tutto diverso. Sì perché buona parte del tragitto sarà percorso nel senso opposto rispetto al solito, ribaltando la prospettiva e soprattutto le salite e le discese.